Alessandro Confente, portiere arrivato al Vicenza dopo lo svincolo per il fallimento del Chievo, è stato presentato alla stampa. Queste le dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club: “Prima ero tesserato per il Chievo, poi mi sono svincolato e quando è arrivata la chiamata, in un paio di giorni abbiamo chiuso subito. Mi piaceva l’idea di venire qui, di giocarmi il posto, sapendo comunque di arrivare per ultimo, perché giustamente c’erano già delle gerarchie, però volevo mettermi a disposizione e provare a giocarmela. Voglio provare a mettermi a disposizione della squadra, prima di tutto. Sono stato accolto benissimo e mi sono trovato benissimo fin da subito. Non ci sono problemi fra di noi, anzi, c’è una rivalità positiva.

Negli ultimi anni sono migliorato tanto nelle uscite e anche nel gioco con i piedi, ma comunque c’è da migliorare in tutto e per tutto. Adesso sono venuto qui e stiamo lavorando sul mio modo di parare, per avere dei benefici in futuro. Ho sempre avuto un’impostazione molto bassa del mio corpo e stiamo cercando di alzarla, stanno cercando di aiutarmi a seguire più il gioco, invece di tenere la centralità, per spostarmi di conseguenza. Con i piedi? Mi trovo bene, mi piace giocare la palla. Nel calcio moderno il portiere deve saper fare un lancio giusto e giocare con i piedi il più possibile, perché comunque in futuro il portiere diventerà un giocatore degli undici e non più solo portiere, secondo me.

Modelli? Il mio idolo indiscusso era Alisson, nel periodo in cui giocava alla Roma, per il modo in cui parava ed era impostato. Anche Silvestri mi piace molto come para.

Sezione: Focus / Data: Ven 10 settembre 2021 alle 22:03
Autore: Davide Marchiol
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