Nicola Dalmonte ha commentato la sconfitta del Vicenza contro l'Empoli per 4-2 in Coppa Italia, queste le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club: “Il caldo ha sicuramente influito nel primo tempo, sicuramente sono contento per il secondo tempo, ma non sono contento del prima. Quindi dobbiamo trovare quell’equilibrio che ci può consentire di fare i 90’ minuti come abbiamo disputato il secondo tempo, ma ci siamo perché la qualità c’è. Con questo caldo non è facile giocare, ma è caldo per tutti, quindi bisogna abituarsi. Io fisicamente sto bene, alla fine avevo un crampo ai polpacci e sono uscito. Non abbiamo iniziato bene la partita, siamo arrivati tardi sulle seconde palle e loro comunque uscivano molto facilmente. È un peccato perché comunque abbiamo preso 3 goal nella prima parte di gara, però siamo all’inizio e dobbiamo rifarci subito. La mia rete? Mi è arrivata la palla, mi sono girato e ho tirato, perché comunque da dentro l’area tante volte bisogna provare a calciare la palla e poi fortunatamente si è insaccata nell’angolino e sono contento. Il secondo tempo? E’ sicuramente cambiata la nostra fiducia, giocare con una squadra di Serie A non è facile e nel secondo tempo siamo scesi bene in campo, più aggressivi e abbiamo trovato anche il goal del 3-2, però dopo loro sono tornati avanti e peccato. Il mio ruolo? Il ruolo del trequartista come me lo chiede il mister, mi piace. Chiaramente devo abituarmi anch’io alla posizione, ma mi piace e cercherò sempre di dare il massimo poi nell’occasione della seconda rete mi sono ritrovato largo a destra, è andata bene e siamo riusciti a segnare. Diaw e Lanzafame? Con loro mi trovo benissimo, come con tutti gli altri, perché secondo me siamo tutti bravi giocatori e secondo me possiamo toglierci tante belle soddisfazioni. La partita l’abbiamo tenuta in piedi comunque quasi fino alla fine e dobbiamo ripartire da qui e non mollare per farci trovare pronti alla prima con il Cittadella”.

Sezione: Focus / Data: Lun 16 agosto 2021 alle 13:18
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print