Una sorta di testacoda per il Brescia, che in occasione della 13^ giornata del campionato di B, alla quale arriva da capolista, si troverà ad affrontare il Vicenza, penultimo in classifica a soli 4 punti, 20 in meno delle Rondinelle.
Un Vicenza che ha caricato parecchio la gara, e, come riferisce bresciaingol.com, è questo il primo argomento toccato dal tecnico dei lombardi Filippo Inzaghi: "Normale, ci sta. Per noi questa gara presenta tanta insidie, come è già successo con il Pordenone, perché il Vicenza non merita la classifica che ha, come dicono anche i suoi dirigenti. Diaw e Proia li avremmo voluti anche noi, può succedere qualunque cosa. E' una partita importante per loro, ma anche per noi. Ambiente caldo, ma anche tanti tifosi nostri. Io e Brocchi? Siamo molto amici, abbiamo condiviso tante vittorie. E’ un vero amico, un buonissimo allenatore. Siamo uno tifoso dell’altro, ci seguiamo a vicenda. Sarà un piacere ritrovarlo. Per 90’ ognuno pensa alla propria squadra, ma quello che ci lega è indissolubile”.

Andando poi alla sosta: "L’abbiamo accettata per recuperare giocatori, energie, la squadra è pronta. Ogni partita fa storia a sè, ho voglia di vedere la risposta. Ma mi fido della mia squadra, so che tireremo fuori gli artigli, anche perché molti ragazzi possono dare ancora di più. E se non daremo il 120% saranno grossi guai. Mi auguro di ritrovare la squadra di due settimane fa, che sa vincere anche non essendo bellissima. Il calcio è anche questo”.

Sulla rosa: "Karacic ha viaggiato tanto, gli altri Nazionali hanno giocato poco o nulla quindi sono a posto. Non avremo però Ndoj, ha avuto l’influenza e non verrà convocato, mentre Jagiello lo recupereremo la prossima settimana. Ayè non è ancora pronto, ma verrà via con noi”.

Conclude: "Non vedo la partita come un testacoda, ma come una partita equilibrata. Andremo con grande umiltà”.

Sezione: L'avversario / Data: Ven 19 novembre 2021 alle 16:23
Autore: Davide Marchiol
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