Monza-Vicenza 4-0, PAGELLE, disastro De Maio, Caldirola cancella Boli

Grandi 7 - Il migliore dei suoi. Due interventi super per lui questa sera: prima in spaccata mura Valoti e poi nella ripresa salva tutto sulla conclusione a botta sicura di Mancuso.

Maggio 5,5 - Non si affaccia praticamente mai nella metà campo rivale e da quella parte viene messo in grande difficoltà da Molina. Dal 86’ Pasini s.v.

Brosco 6,5 - Sulla prima rete brianzola si lascia sfuggire Sampirisi. Ma poi comunque si riscatta con un paio di chiusure davvero provvidenziali.

De Maio 4 - Non è lucido quando deve impostare, fatica a leggere i continui movimenti degli attaccanti di Stroppa. Non contento, stende Gytkjaer involato verso Grandi e taglia così le gambe ai compagni, lasciandoli in inferiorità numerica.

Crecco 5 - Si vede una volta nella metà campo rivale, ovvero quando tenta il solo e unico traversone della sua partita, che tra l’altro risulta a dir poco sballato. Dal 45’ Sandon 5,5 - Giovanissimo, non può certo cambiare lui le sorti del match.

Zonta 5,5 - Si muove molto senza palla, ma non dà il giusto cambio di marcia alla squadra di Brocchi. Dal 62’ Da Cruz 5,5 - Costretto, come gli altri suoi compagni dell’attacco, a giocare nella propria metà campo per via dell’inferiorità numerica.

Bikel 5,5 - Non perfetto in fase di impostazione, quest’oggi è mancata anche la sua reattività.

Cavion 6 - Prestazione comunque sufficiente la sua. Si dà molto da fare e, nel primo tempo, è l’unico che prova ad impensierire seriamente Di Gregorio con una bella conclusione dalla lunga distanza.

Boli 5 - Annullato completamente da Caldirola, non crea mai superiorità numerica. Dal 62’ Teodorczyk 5,5 - Vale lo stesso discorso di Da Cruz: entra quando ormai la squadra non riesce a superare la metà campo.

Dalmonte 5,5 - Ben controllato da Paletta, gode davvero di poco spazio e non riesce ad incidere.

Giacomelli 5 - Inizialmente punta Sampirisi, ma gli fa il solletico e viene giustamente sostituito all’intervallo. Dal 45’ Padella 6 - A parte l’indecisione sul raddoppio di Barberis, impatto comunque positivo sul match.

Cristian Brocchi 5 - Il suo Vicenza non è mai entrato veramente in partita: inaccettabile il crollo finale, anche se ha naturalmente l’attenuante dell’uomo in meno per l’intera seconda frazione.