SPAL-Vicenza, PAGELLE, Lanerossi non ci siamo, troppa superficialità

Grandi 6 – Partita in cui può fare poco se non raccogliere i palloni in rete

Bruscagin 6 – Bene dietro, davanti lo si vede molto di rado

Padella 5 – Sul gol di Valoti la difesa è schierata, ma nessuno va a ostruire il suo salto in terzo tempo, nel tap in di Murgia nessuno segue il centrocampista dopo la punizione. Male oggi

Cappelletti 5 – Idem come sopra, letture rivedibili in retroguardia

Beruatto 6 – Ha ancora energia da vendere nonostante sia alla terza partita in sette giorni. Dietro però qualcosa la concede, Dickmann infatti arriva spesso al cross e in generale il suo è il lato dala quale arrivano i pericoli maggiori (61’ Barlocco 5,5 – Entra, ma resta abbastanza schiacciato).

Nalini 6 – Si fa vedere molto nella corsa, ma viene cercato poco, i compagni preferiscono la corsia di Dalmonte (68’ Rigoni 6 – Non basta l'ordine dato dalla sua esperienza per fare punti oggi).

Pontisso 6 – Tiene i ritmi senza problemi facendo bene da filtro (69’ Vandeputte 5 – Ingresso molle per uno dei giocatori con i colpi migliori della squadra, Di Carlo si infastidisce molto e a ragione).

Cinelli 4,5 – Un giocatore della sua esperienza non può opporsi con il braccio così largo in area pensando di essere oltre il limite dato dalla linea bianca

Dalmonte 7 – Altra partita splendida, corre tantissimo e con efficacia, mettendo un gol da cineteca e l'assist per Meggiorini, ragazzo in crescita e si spiega così il perchè Castori ci tenesse a riaverlo anche a Salerno

Meggiorini 6,5 – Torna dopo altri problemini fisici, lo si vede poco, ma appena ha la palla giusta mette in campo tutta la sua esperienza e segna senza affanni (61’ Longo 6 – Pochi palloni lavorabili, appena ne ha uno fa vedere di che pasta è fatto, si conquista una buona punizione e ci prova nel finale in acrobazia).

Gori 4,5 – Sbaglia un gol che un attaccante non può sbagliare, a portiere uscito e con un bel po' di specchio a disposizione, poi in un paio di contropiedi ha l'occasione giusta per mettere un compagno in porta, ma si perde nel controllo palla. Non sempre in attacco basta l'applicazione (e lui ce ne mette tanta) per emergere (83’ Jallow sv)