Il dg del Vicenza Paolo Bedin è stato ospite della trasmissione Rigorosamente Calcio, in onda su Tva Vicenza, e ha fatto il punto sulla stagione in corso e sui programmi per il futuro dei biancorossi. Queste le sue parole, riprese da trivenetogoal.it: “In questo riteniamo di esserci migliorati con cambi moderati e giocatori giusti all’interno del perimetro gestionale che deve sempre essere il faro che ci deve guidare. Quanto manca il pubblico del Menti? Dieci punti li lasciamo sicuramente, con 10/12 mila spettatori di media e si tratta di un handicap. Il virus ha condizionato le scelte? Non le nostre ma quelle del nostro settore che ha mantenuto gli stessi costi di sempre senza nessuna entrata o quasi, ma c’è la volontà di garantire uno spettacolo, dal punto di vista del conto economico però il ticketing è azzerato, le sponsorizzazioni sono in forte calo, quindi dal punto di vista gestionale è una situazione di grandissima difficoltà. Se malauguratamente dovesse andare male? Siamo convinti che la salvezza sarà raggiunta. La proprietà è importante come solidità e progettualità. Renzo Rosso ha fatto qualcosa di importante recuperando un nome storico e unendo 18 imprenditori, Stefano Rosso Presidente, un progetto pluriennale: il piano è di consolidamento nella categoria e poi raggiungere i sogni con una programmazione adeguata. La certezza del tifoso è che c’è una proprietà con una programmazione pluriennale, non sono passati molti anni da quando il problema era il pagamento degli stipendi e addirittura l’onta del fallimento, questo dev’essere sempre ricordato. Ringrazio i tifosi della Curva che prima del Pordenone ci hanno sostenuti, mentre non è corretto che vengano fatte certe considerazioni da tastiera, così come qualche giudizio giornalistico. Il bene primario è avere una proprietà che ha intrapreso un cammino in un settore in perdita dove si investe per fede, passione o senso di responsabilità verso il territorio. E’ importante che ci sia più positività verso la squadra. Abbiamo una delle pochissime proprietà italiane che ha intrapreso un settore a lungo termine e questo è un bene in cui il tifoso deve sentirsi coinvolto. Il Virtus è stato tolto e Stefano Rosso e Renzo Rosso l’hanno voluto comunicare ad ulteriore conferma dell’impegno della famiglia e dei soci verso la storia e un progetto del Lanerossi. Questa è una proprietà che comunica senza fare interviste ogni settimana, lo faremo quando ci sarà la necessità, il nome non è stata un’operazione di marketing ma una cosa voluta. Il prossimo anno come si intendono programmare gli investimenti? Il Budget sarà in aumento progressivo per provare ad attaccare dei traguardi più ambiziosi, verrà incrementato con la prossima stagione di serie B, così come poi sarà nella terza. Un incremento proporzionale che tiene conto dei parametri della categoria, cioè un budget paragonabile a quello delle prime squadre”. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 16 febbraio 2021 alle 14:08
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print