Le parole di mister Di Carlo al termine della sfida persa contro la Reggiana: “Sconfitta che pesa per come è maturata e perché contro una diretta rivale? È una sconfitta che brucia, perché noi non abbiamo espresso il nostro gioco. Non siamo stati lucidi nelle giocate, l’impegno c’è stato da parte di tutti. Entrambe le squadre avevano un po’ il timore di giocare di più a calcio. Noi dobbiamo essere più bravi nel giocare, nel muoverci e nell’attaccare gli spazi. Oggi lo abbiamo fatto troppo poco per poter vincere la partita. Come al solito quando queste partite si incanalano su un certo binario, commetti due errori, loro nei due episodi che hanno avuto hanno fatto due gol, perché non ho visto altre parate di Matteo Grandi, anzi non ne ho viste nessuna, sono stati due tiri figli dei nostri errori. Paghiamo i nostri errori, però c’è tutto per ripartire e reagire, ma per come abbiamo fatto oggi la partita è difficile vincere. La Reggiana è apparsa più determinata, abbiamo sbagliato qualcosa noi nell’approccio? L’approccio alla partita è stato anche buono secondo me. Però poi abbiamo aperto troppo poco il gioco e siamo stati poco aggressivi sui loro terzini. Entrambe le squadre tecnicamente devono giocare meglio. Alla fine loro hanno vinto una partita sporca dove si giocavano punti importanti e noi invece non abbiamo avuto la forza per giocare di più ed essere più veloci. Centrocampo in difficoltà, Agazzi e Pontisso ancora fuori condizione? Per Pontisso era la prima partita dopo due mesi che era fuori, ha fatto anche delle buone situazioni di gioco. Ma dire che abbiamo perso per Agazzi e Pontisso è troppo. Abbiamo perso perché la squadra doveva fare una prestazione più cattiva, rapida e tecnica, con meno nervosismo e più lucidità. Ancora un gol preso su calcio da fermo? Su questo mi sono molto arrabbiato perché abbiamo preso un gol e poi abbiamo avuto altre 6 situazioni in cui ci hanno provato, ma a gol preso abbiamo alzato la tensione, questo è un limite che dobbiamo cercare subito di migliorare sia in allenamento che individualmente. Gol di Zonta, ma poche occasioni create? Oggi tecnicamente non abbiamo fatto una grande gara, il primo responsabile sono io, dovevamo essere più veloci e più lucidi, non lo siamo stati. Le occasioni che hanno avuto loro non le ho viste, noi abbiamo fatto due tiri da fuori. Se arrivava il gol di Zonta 5 minuti prima, come speravo, si poteva forse riaprire la partita. Il secondo gol però non si può prendere, sono molto arrabbiato con la squadra perché era un momento in cui non puoi concedere il secondo gol perché eravamo in partita e stavamo cercando almeno di pareggiarla. Chiudiamo il girone d’andata a 21 punti, è il bottino che mi aspettavo? Se abbiamo 21 punti significa che ce li meritiamo, abbiamo qualche punto in meno rispetto a ciò che potevamo avere, dobbiamo essere bravi nel girone di ritorno a recuperarli sul campo, con più lucidità e minore frenesia. Venivamo da due partite di spessore alto, questa è stata una partita dove lo spessore non è stato alto. Abbiamo pagato come sempre, questa è una cosa da migliorare nel girone di ritorno, quando non riesci a giocar bene e a essere rapido, bisogna essere più attenti e concentrati nel non prendere gol”.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 23 gennaio 2021 alle 21:12
Autore: Davide Marchiol
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