Vicenza ko all'esordio in campionato. Il derby veneto se lo aggiudica il Cittadella. Così Mimmo Di Carlo ha commentato la sconfitta in conferenza stampa: "Il risultato secondo me è eccessivo, anche se il Cittadella è più in palla in questo momento e a tratti ha avuto più velocità nelle seconde palle. Comunque abbiamo difeso bene, abbiamo concesso poco il primo tempo, abbiamo avuto le nostre occasioni. Nel secondo tempo abbiamo spinto di più con i terzini e ci siamo alzati come squadra, abbiamo preso goal su calcio d’angolo, a volte può succedere, anche se siamo stati poco svegli. Però la squadra non ha mai mollato, ha provato a reagire, abbiamo avuto tre-quattro occasioni per reagire e cambiare la partita, non è arrivato il pareggio però anche se l’atteggiamento, la voglia c’è stata. E’ mancata la velocità, quella velocità che si richiede in queste partite, soprattutto contro avversari come il Cittadella. Dobbiamo alzare l’intensità, soprattutto in mezzo al campo, ma come squadra, non solo con i centrocampisti, dobbiamo essere più rapidi, il Cittadella è la squadra più difficile da affrontare sulle seconde palle, loro sono così, abituati da anni a giocare in questo modo. A tratti secondo me abbiamo contenuto bene, e qualche volta, sono stati anche bravi gli altri. Però mi è piaciuto proprio la personalità e il modo di tenere il campo e di provare a pareggiare la partita, perché noi sappiamo la qualità che abbiamo e in effetti in due-tre occasioni avremmo potuto pareggiare. Non sono contento sicuramente della sconfitta, nessuno è contento, però ci faremo trovare pronti con il Frosinone, i ritmi devono alzarsi, perché per vincere le partite bisogna giocare con ritmi alti. Crecco dall’inizio? Rigoni aveva i primi 50-60 minuti nelle gambe o gli ultimi 30 e ho pensato di mettere un mancino con Calderoni. Non è questione di un singolo uomo, ma è questione di reparti e soprattutto di squadra, l’atteggiamento mi è piaciuto. Veniamo a casa con una sconfitta, non fa piacere, ma ci sono anche delle cose positive da prendere da questa partita. Gli aspetti positivi sono le giocate che abbiamo fatto con Diaw, con i terzini quando hanno spinto e così diventiamo una squadra forte, fisica, arriviamo al cross, non molliamo mai e questa è una cosa importante. Il rigore? Oggi gli episodi non ci sono andati a favore, basta vedere l’anno scorso, che se avessimo avuto il Var non ci avrebbero fischiato tanti rigori, quest’anno, giustamente, se c’è il Var bisogna attenersi alle regole, però è un peccato perché quel rigore poteva darci quella fiducia per portare a casa un punto o addirittura vincere la partita. Mercato? Non ne parlo ora, ci sono la società e il ds Magalini che ne parleranno. Noi dobbiamo pensare a lavorare, lavorare duro, lavorare più forte rispetto a quanto abbiamo fatto fino ad oggi”.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 22 agosto 2021 alle 08:00
Autore: Davide Marchiol
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