È un Vicenza convincente quello che riesce a piegare l'attualmente più quotato Pordenone (in casa sua) per 1-2 e sono tre punti d'oro per la classifica visto che dietro le squadre continuano a correre. Prima del match infatti Ascoli e Reggina avevano battuto rispettivamente Lecce e Pescara, accorciando non poco la graduatoria nelle zone bollenti. Serviva un successo è così è stato, in questo modo è stata data continuità rispetto al momento positivo, confermando che quello di Reggio Emilia è stato un semplice passo falso. Ora attendiamo che tutti gli elementi a disposizione di Di Carlo arrivino al top per capire le potenzialità di questa squadra, per ora godiamo grazie alla bomba di Giacomelli.

Intanto Di Carlo sembra aver trovato la difesa titolare e questo è già un primo passo. Gli errori banali sono stati notevolmente ridotti e questo da quando Cappelletti è stato messo a fare il terzino destro, con al centro Pasini e Padella. È vero che è proprio il primo dei due a farsi beffare da Morra in una delle poche palle gol ramarre, ma bisogna anche ammettere che una disattenzione ogni tanto può starci, l'importante è che non arrivino in serie come nel periodo da settembre a dicembre. È in mezzo al campo che le rotazioni sono ancora un po' frenetiche, Rigoni ha trovato continuità ma ha accusato qualche problema, Da Riva invece si è infortunato nel suo periodo migliore, ecco dunque che Zonta trova ora spazio da mezzala e Pontisso può subito ritrovare il campo dopo l'infortunio. Bisogna sottolineare come comunque i sostituti non stiano facendo rimpiangere i potenziali titolari, anzi. L'ex Udinese sembra tornato in forma smagliante dopo il problema al ginocchio. Giocando con questa intensità le assenze non si notano, ma sarà importante continuare con questa aggressività e per farlo servirà anche un pizzico di fortuna nel capitolo infortuni, cosa che quest'anno c'è stata poco.

Davanti segnali di risveglio da parte di Longo che trova finalmente un gol che rispecchia il suo talento, deve mantenere così, sperando che anche Jallow acceleri il passo per dimostrare cosa sa fare, solo così un mercato di gennaio che ha regalato il solo Lanzafame (quando erano stati seguiti profili che, almeno di nome, erano un po' più entusiasmanti come Maric e Strizzolo) potrà diventare un ricordo. Chissà poi Dalmonte se, dopo un ottimo girone d'andata, riuscirà a ritrovare spazio visto che Giacomelli sembra aver preso in mano le redini di questa squadra, siglando con uno splendido gol il successo di ieri. Dubbi di chi sta, finalmente, giocando bene, ora il Vicenza deve continuare a giocare così e allora non solo la salvezza non sarà un problema, ma si può sognare anche di approdare nella parte sinistra della classifica.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 07 febbraio 2021 alle 22:17
Autore: Davide Marchiol
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