Finita la stagione è tempo di pagellone per il Vicenza che riesce a salvarsi senza troppi pericoli alla prima stagione in B dopo 3 anni di purgatorio. Vediamo come sono andati i difensori:

Bruscagin - 6: Non parte con il favore del pronostico estivo ma l'infortunio di Ierardi spalanca al terzino destro il ruolo di titolare del Lane. Buone prestazioni in fase di contenimento si alternano a qualche errore di troppo in avanti. Alcune volte gli viene preferito Cappelletti anche per farlo rifiatare. Stagione positiva.

Ierardi - SV: il grave infortunio lo tiene ai box per tutta la stagione.

Cappelletti - 7: Qualche sbavatura di troppo non può oscurare le prestazioni fornite dal centrale biancorosso capace anche di rendersi pericoloso in avanti, sui calci piazzati. 4 goal, buonissime prestazioni da terzino destro e un crescendo positivo che fanno del numero 23 biancorosso uno dei miglior difensori della stagione del Lane.

Padella - 7-: Una grande stagione del centrale vicentino. Si piazza al centro della difesa di Di Carlo creando un muro su cui si infrangono gli attacchi degli avversari. Roccioso e sempre presente nei momenti importanti, Padella si è meritato il soprannome di "Scoglio" dato dalla nostra redazione per le sue prestazioni a difesa della porta biancorossa. Le lacrime dopo il goal vittoria contro l'Ascoli ci raccontano di un grande uomo oltre che buonissimo giocatore. Gli si può perdonare qualche copertura leggera, specie sui cross dalla trequarti che sono stati il vero tallone d'achille della difesa veneta.

Pasini - 6: Parte come prima riserva ma, con l'arrivo di Valentini scende nelle gerarchie. Quando gioca si fa trovare pronto e non commette errori importanti. Una stagione positiva per il numero 13 biancorosso.

Valentini - 6,5: Il suo arrivo è stato accolto con qualche dubbio di troppo ma Nahuel ha saputo ritagliarsi il giusto spazio nel finale di stagione, quando le gare hanno iniziato a farsi importanti e la stanchezza ha colpito i titolari. Pericoloso sui calci piazzati e sempre attento in fase difensiva, il 32enne argentino ha scalato le gerarchie prendendosi spesso i gradi di titolare nella parte conclusiva della stagione.

Beruatto - 7,5: Un treno. Arriva in prestito dalla Juventus e fin dalle prime apparizioni si vede che il ragazzo ha qualità importanti. Buon difensore in fase di contenimento, diventa una macchiana da assist (6) in avanti arrivando sul fondo con estrema facilità. Con Dalmonte crea un'intesa perfetta trasformando la fascia sinistra in un incubo per gli avversari di turno. Tutti i tifosi si augurano di poterlo rivedere con la maglia del Lane al più presto.

Barlocco - 6: Ha il difficilissimo compito di sostituire Beruatto. Pur con caratteristiche diverse rispetto al terzino della Juventus, il numero 24 biancorosso, riesce ad entrare con costanza nelle rotazioni di mister Di Carlo dando un'importante contributo nella salvezza raggiunta dai vicentini.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 31 maggio 2021 alle 21:00
Autore: Diego Cristiani
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