Era fondamentale ottenere punti a Brescia per il Vicenza. Con i risultati delle squadre alle spalle, coincidenti con le due sconfitte del Lanerossi, la classifica in fondo si è accorciata parecchio, con Ascoli ed Entella che improvvisamente non sembrano più così spacciate come si poteva pensare. Mister Mimmo Di Carlo per dare una sferzata e cambiare marcia già al Rigamonti ha cambiato modulo, rispolverando il 4-3-1-2 che gli ha permesso di fare cose pregevoli contro il Chievo. Le defezioni, che prima del match erano 10, nelle ore del prepartita diventano 11 con il forfait di Marotta, una squadra intera. L'undici schierato dal tecnico però è di tutto rispetto e fin da subito fa capire che c'è voglia di rivalsa.

È servito qualche minuto, ma alla fine i giocatori si sono calati perfettamente nel 4-3-1-2 disegnato da Di Carlo, con le mezzali che, appena capiti i meccanismi, hanno iniziato a dominare il gioco. Cinelli fondamentale nel rompere il gioco e Da Riva fin da subito dinamico, ottima la regia di Rigoni che mette palloni molto interessanti davanti. Viene da riflettere sulla possibilità che questo modulo possa o sostituire il 4-4-2 o diventarne una valida alternativa, soprattutto nel momento in cui mancano sia Vandeputte che Dalmonte. Nota di merito a Giacomelli, pericoloso da trequartista come da esterno offensivo. Nel primo gol Gori si fa valere, lotta come un leone e serve Da Riva per l'ottimo inserimento, nel secondo Cappelletti è bravissimo a svettare, il terzo è un contropiede magistrale. Insomma c'è tutto il repertorio in questo 3-0.

Dietro la difesa non è pervenuta fino a quando Da Riva non sblocca il match, poi un Brescia, in realtà non pervenuto per larghi tratti del match, ha almeno una reazione d'orgoglio. Comprensibili le tante domande a Dionigi sull'arbitraggio, sono stati diversi gli episodi dubbi in area berica pur con una retroguardia sempre attenta. Bisogna anche ammettere però che in 90' le Rondinelle si fanno notare decisamente poco e l'unica rete realizzata viene annullata dal guardalinee. Non sapremo mai se siano stati i padroni di casa sottotono o se i biancorossi hanno giocato talmente bene da bloccarli, probabilmente la verità sta nel mezzo, ma il risultato è che il Lane riscatta subito il periodo non brillantissimo e raccoglie punti preziosi in classifica, trovando maggiore fiducia per un campionato che è ancora lunghissimo.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 05 gennaio 2021 alle 20:04
Autore: Davide Marchiol
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