Conferenza stampa di presentazione per Alex Rolfini, nuovo innesto del Vicenza, queste le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club: “Ero convintissimo nel venire qui, infatti si è chiusa velocemente la trattativa. Sono felicissimo di essere qua, non vedo l’ora di iniziare, in una città storica per il calcio.

Caratteristiche? Come ha detto il Direttore, sono un giocatore mobile, mi piace far goal, come a tutti gli attaccanti, sono uno che si mette sempre a disposizione del mister e quello che mi chiederà, io farò.

Belle parole di Colella? Lo ringrazio per le belle parole, mi sono sempre piaciute le responsabilità, fa parte del mio carattere, quindi le pressioni non le sento. So che Vicenza è una piazza molto esigente, com’è giusto che sia e ripeto, non vedo l’ora di iniziare. Ho fatto goal un po’ in tutti i modi l’anno scorso, speriamo di ripetere, sono destro, poi come faccio goal, va bene lo stesso, in qualsiasi modo va bene.

Obiettivi? Ci sono obiettivi molto importanti qui a Vicenza a livello di collettivo, di società e di squadra e, a livello personale, spero di riconfermare i numeri dell’anno scorso, anzi migliorarli se possibile.

Trattativa? Quando ti arriva una chiamata dal Direttore fa sempre molto piacere, vuol dire che siamo sulla strada giusta. Ho parlato subito con il mio procuratore e gli ho detto che Vicenza era l’unica squadra che volevo.

L’annata importante? Sicuramente ho fatto un cambio personale, mi sono fatto delle domande se c’era qualcosa prima che non andava e sono uno che riflette molto su se stesso, prima di guardare gli altri. Poi sicuramente il mister ci ha messo nelle condizioni, perché avevo un mister che lavorava molto per l’attacco, però diciamo che c’è stato un cambio personale, prima dal mio punto di vista personale, poi dopo il mister ha avuto i meriti per averci fatto giocare in un determinato modo.

Se conosco qualcuno? Conoscevo Dalmonte perché entrambi eravamo nelle giovanili del Ravenna, anche se in annate diverse e abbiamo qualche amico in comune, però non ci conosciamo benissimo.

Pressioni? Vicenza è una piazza molto importante, quindi le responsabilità sono tante, nei confronti della società, nei confronti della tifoseria, però arrivo senza ansie, senza pressioni che mi possano disturbare, arrivo molto sereno, molto convinto dei miei mezzi e quindi insomma, non vedo l’ora, come ti ho detto prima, lo ripeto, non vedo l’ora di iniziare a fare.

Giocatori preferiti? Il poster da bambino è di Alessandro Del Piero, mentre oggi cerco sempre di guardare un po’ tutti, tutti secondo me hanno qualcosa da cui puoi imparare, l’importante è imparare da tutti.

Cose da migliorare e punti forti? Da migliorare tutto, anche nei punti forti non ci si stanca mai di migliorare. Sono sempre a disposizione della squadra, credo sempre di essere uno che pensa sempre più al collettivo che al personale, quindi credo sia una buona dote.

Tifosi? Sicuramente sono stato impressionato dalla mole di messaggi che ho ricevuto e sono molto felice, e spero di ricambiare quest’affetto che mi hanno dato, questo benvenuto, il prima possibile sul campo”.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 14 luglio 2022 alle 18:28
Autore: Davide Marchiol
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