Conferenza stampa in casa Vicenza, per la presentazione del neo tecnico Cristian Brocchi. A prendere parola, però, come riferisce trivenetogoal.it, è il presidente Stefano Rosso: “Chi pensava di essere in questa situazione dopo cinque giornate? Siamo tutti sulla stessa barca, è un momento imprevedibile. La consapevolezza c’è stata, oggi non è altro che l’ultimo capitolo di un percorso non positivo. Salutiamo Di Carlo che tanto ha dato a questa squadra. Già un paio di settimane fa avevamo individuato il profilo che poteva fare al caso nostro ma poi una serie di vicissitudini hanno fatto cambiare idea e abbiamo scelto di dare fiducia a Di Carlo, ma i risultati non sono arrivati. Comunque il messaggio iniziale va al mister, che ringraziamo pubblicamente perché sarà sempre una bandiera del Vicenza e ci ha permesso di uscire dalle sabbie mobili della C e lo scorso anno ci ha fatto vivere un campionato tranquillo: peccato non esser riusciti a chiudere il percorso triennale. Con lui ho parlato serenamente, ci augura il meglio e noi a lui, e per lui le porte sono sempre aperte".

Prosegue poi: "Come si esce da questa situazione? Conosciamo solo il metodo del lavoro, lavoro, lavoro. Serve un po’ di pazienza e sapere che i miglioramenti devono essere piccoli e costanti con il rispetto dei ruoli senza creare confusione. Se si fa questo si può creare la compattezza che è il valore aggiunto, ora vedo che c’è troppa attenzione per quello che non va bene rispetto a quello che funziona. Abbiamo un centro sportivo, un progetto stadio, se si guarda solo quello che manca si aprono crepe, per questo dobbiamo lavorare tutti uniti e avere una mano da tutti".

Conclude: "È importante che i tifosi tornino alla stadio a fare il tifo, sono sempre il valore aggiunto e serve che ci diano una mano. Poi una mano anche dagli organi di stampa, abbiamo letto più gossip che altro. Ieri è stato chiamato in causa un allenatore che non c’entra niente. Oggi abbiamo una grossa opportunità, partire con un nuovo allenatore e aver sgomberato da alibi i ragazzi, come sempre ci mettiamo la faccia e chiediamo sostegno impegnandoci nel dare di più come sempre abbiamo fatto in questi tre anni. Se siamo uniti possiamo fare ancora di più: il mio messaggio è di compattezza e chiamata alle armi, noi siamo il Vicenza. Domenica ci attende una partita tostissima, ma quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare e mister e ragazzi venderanno cara la pelle. Vogliamo girare pagina e partire con un nuovo capitolo. Cosa è stato visto in Brocchi? È stata la persona che ha dato maggior fiducia e determinazione nel venire a Vicenza".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 22 settembre 2021 alle 17:18
Autore: Davide Marchiol
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